Dov'è questa "next gen"?
Ricordo con entusiasmo l'arrivo di una nuova console, quel momento magico in cui i videogiochi cambiavano aspetto grazie al nuovo hardware e l'attesa di provare qualcosa di nuovo.
Quattro anni nella nona generazione.
Sono passati ormai 4 anni dall'uscita della nona generazione di console, e si vocifera l'imminente arrivo di una PS5 Pro. Ma a che pro, se mi consentite il gioco di parole?
Bene o male, ciò che abbiamo visto non si discosta molto dalle proposte della scorsa generazione. A parte una risoluzione più elevata e qualche effetto grafico in più, i giochi, pad alla mano, sono più o meno gli stessi.
Se dovessi indicare quali giochi considero realmente "next gen", mi sale un po' di tristezza, perché oltre a Returnal, Astro Bot e Flight Simulator, mi viene in mente ben poco altro.
L'inatteso nell'abituale.
Ciò che mi rattrista è che quel "next" lo vedo ancora in alcuni titoli della scorsa generazione. Uno di questi è Death Stranding. In quanti open world si va dal punto A al punto B con poca varietà di attività o con una ripetitività infinita? Kojima era riuscito a portare una ventata di freschezza negli spostamenti su mappe vaste, ma la cosa davvero eccezionale, secondo me, è che il mondo di Death Stranding è prevalentemente vuoto: è il giocatore a "giocare" con gli spazi aperti. Non voglio gridare al miracolo, ma è assurdo che un gioco che offre un gameplay così innovativo non appartenga a questa generazione.
Un altro gioco? Outer Wilds, con un livello di interazione tra gioco e giocatore che mi fa venire i brividi ogni volta che ci penso. Ma non è finita qui, potrei continuare con altri esempi, ma non voglio trasformare il mio pensiero in un elenco infinito, quindi passo alla parte dedicata a Nintendo.
L'immortale Switch.
Avete mai pensato che la Switch faccia parte dell'ottava generazione, ma continui a sfornare titoli di altissima qualità? Certo, anche lì non mancano i problemi, ma non vi sembra assurdo che da una parte si rincorra la potenza bruta, mentre su Switch, senza troppi fronzoli, escono due Zelda che, a livello di innovazione e originalità, fanno impallidire quasi tutti i AAA, che di grande hanno solo il budget, perché a livello di idee sono fermi all'ottava generazione e alcuni anche alla settima?
Eppure Nintendo, nonostante l'imminente presentazione della nuova console, continua a rilasciare titoli sempre freschi. Dopo aver citato The Legend of Zelda: Breath of the Wild e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, avrete sicuramente notato il nuovo titolo: The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, che torna a un approccio più classico, ma introduce una meccanica mai vista prima, strizzando l'occhio ai capitoli precedenti, ovvero alla totale libertà di approccio. Questa nuova meccanica consente di memorizzare gli oggetti presenti nello scenario e poi replicarli per sfruttarli nel mondo di gioco. Non ho avuto la possibilità di provarlo, ma chi lo ha fatto ha espresso pareri davvero entusiasti.
More of the same.
Il nuovo Spider-Man 2 è stato presentato con la meccanica dello scambio di personaggi come se fosse un'innovazione (guarda che figata!), quando in realtà la stessa cosa era stata fatta con GTA 5 su PS3, ovviamente in maniera molto più lenta. Oggi abbiamo gli SSD, ma non è nulla di originale. Anzi, mi verrebbe quasi da dire che, se alcune meccaniche sono state già inventate in passato, dovrebbe essere la norma migliorarle, non spacciarle come innovazioni che solo l'SSD della PS5 può offrire. Ci tengo a precisare che non ritengo Spider-Man un brutto gioco, anzi, ma se hai giocato la saga di Batman Arkham e i due Spider-Man su PS4, non avrai chissà quale esperienza diversa.
Nel nuovo Assassin's Creed: Shadows hanno mostrato una delle meccaniche 'nuove' dedicate allo stealth, ovvero la possibilità di spegnere le luci per muoversi nell'ombra. A prima vista sembra interessante, ma in realtà è una meccanica già vista molti anni fa nei giochi stealth. Mi sembra una base fondamentale per un titolo di questa portata. Sono molto curioso riguardo al sistema delle stagioni: influenzerà alcune meccaniche di gameplay a seconda della stagione, o sarà puramente estetico anche in questo caso? Ho trovato davvero carina la possibilità di respirare sott'acqua tramite una canna per l'aria, una meccanica utile anche per nascondersi dai nemici.
Per ultimo, anche se non c'entra molto con questa sezione, ciò che speravo fosse un possibile futuro si è completamente dissolto: vi ricordate di PS VR2? Sicuramente ci sono stati problemi, ma sembra che nemmeno Sony si ricordi di aver progettato il visore.
Azzardare è sempre più rischioso.
Ok, mi sono un po' sfogato. Non voglio buttare fango su tutto, perché, come si dice, non si fa di tutta l'erba un fascio. Escono sempre grandi titoli, ma si nota questo rifiuto nel provare ad azzardare, perché purtroppo, come stiamo vedendo in questi ultimi tempi, basta un errore e la software house rischia di chiudere baracca e burattini. Non sarà però che, a furia di seguire ciò che il pubblico vuole, si rischia di fare il contrario? Cosa intendo dire? Beh, parlo di Baldur's Gate 3 ed Elden Ring. Due giochi che vanno completamente controcorrente rispetto a quello che il mercato chiede. Ricordo che molte persone dicevano (soprattutto di Baldur's Gate) che non avrebbe venduto. Non si parlava della qualità dei titoli, ma del numero di giocatori che lo avrebbero acquistato, perché sono sempre stati giochi di nicchia, eppure il risultato mi sembra ben diverso.
Non sarà il caso di puntare di più sulla qualità del prodotto piuttosto che sui soli numeri? Questi due giochi sono solo un caso? Può essere, ma io ritengo che buona parte del pubblico si sia stancata di giochi che non sanno né di carne né di pesce, ma cercano di accontentare tutti.
Porto un ultimo esempio: a me il ray tracing piace da impazzire. Trasforma letteralmente i giochi e, come dico sempre, provate a guardare Minecraft con RTX attivo per avere un'idea del potenziale. Oppure, per citare un gioco recente: Alan Wake 2 fa un uso del ray tracing davvero ottimo. Ma se vi dicessi che (a mio parere) potrebbero sfruttarlo per creare del gameplay? In Metal Gear Solid 2, poco dopo l'inizio del gioco, veniva mostrata una meccanica che ti faceva capire dove fosse posizionato il nemico grazie alla sua ombra sul pavimento. Ora, questo gioco è uscito su PS2, com'è possibile che con una tecnologia come il ray tracing non si faccia nemmeno qualcosa di simile?
Come ho scritto in un vecchio articolo, la grafica è parte della tecnologia, quindi è giusto innovare anche lì, ma sembra quasi che oggi il videogioco sia arrivato al limite dell'interazione, e che l'upgrade sia solo estetico. Almeno, questo è quello che vedo io nella maggior parte dei casi.
Si possono creare giochi straordinari senza tutto questo realismo grafico: guardate cosa ha fatto Obsidian con Pentiment. Sono sicuro che a molti non piacerà, ma sono anche sicuro che nessuno sa indicarmi un altro gioco simile. Lasciamo il "graficone" a chi sa inserirci della vera interazione e impariamo ad apprezzare anche giochi più piccoli.
Mi farebbe piacere sentire un vostro parere e invito tutti a tornare indietro nel tempo e a riflettere su cosa rappresentava davvero la next gen. Certo, c'è un po' di nostalgia dietro, ma non è solo quella.
Se ti piace ciò che scrivo e vorresti supportarmi puoi sottoscrivere un abbonamento, oppure fare una donazione libera qua sotto. Ogni contributo andrà a migliorare tutti i contenuti e format che creo.
PayPal: giocatoresingolo@proton.me
LNURL: manny@walletofsatoshi